Come monitorare i risultati nella progettazione culturale?

Come monitorare i risultati nella progettazione culturale?

Cosa sono e perché sono importanti i criteri di valutazione nei progetti per i Bandi Cariplo.

Come monitorare i risultati nella progettazione culturaleNei Bandi Cariplo (e non solo) si parla di Criteri e Strumenti di valutazione e di Monitoraggio.

Quando, nel processo di consulenza per la stesura dei progetti culturali, arrivo a questo punto della compilazione, di solito mi trovo di fronte a due manifestazioni da parte del cliente: panico o sottovalutazione.

Mai sottovalutare l’autovalutazione

La sottovalutazione di questi punti di solito si esprime con la fiducia granitica che la validità del progetto sia visibile di per sé, che non abbia bisogno di ulteriori prove o dimostrazioni, che queste prove, se fornite, dimostrino solo l’insicurezza dell’idea e la pochezza della programmazione. Il pensiero comune è: E poi che ci vuole? Un paio di dati statistici, il numero dei contatti sul sito, i like, i “parteciperò” e i “mi interessa” sui social. Al più il numero dei biglietti venduti. Guarda, mi voglio anche rovinare, ci metto anche un bel questionario di gradimento. Se poi ho speso tutto quello che dovevo spendere, che vuoi di più?

Non farsi prendere dal panico

Il panico lavora in modo più sottile. Si esprime con un’affermazione secca e precisa: Non sono un ente di certificazione. Che tra le righe significa: Io faccio il mio lavoro, la mia competenza è un’altra e impegnare le mie energie nella realizzazione del progetto è già una misura sufficiente per la sua valutazione. Sono un Direttore Artistico, non un ragioniere. Però, se proprio me lo chiedi, qualche dato statistico te lo posso fornire; poi il nostro progetto è molto social, forse qualche dato lo possiamo ricavare da lì. Ah, sì, dimenticavo: abbiamo anche una bella rassegna stampa.

La definizione degli strumenti di valutazione di un progetto culturale è fondamentale

Eppure, in fase di progettazione culturale, l’individuazione e la definizione di strumenti di valutazione in itinere è fondamentale. Servono a rispondere a una domanda semplicissima: come faccio a sapere che sto realizzando quello che avevo previsto?

Non solo, ma in una progettazione efficiente, devo prevedere che le condizioni generali possano cambiare, che gli eventi esterni si presentino in modo diverso da quello che avevo previsto. E quindi, se il contesto cambia, cosa faccio? Vado avanti a testa bassa, senza preoccuparmi e sperando che alla fine chi la dura la vince?

Consigli per scegliere gli strumenti di valutazione di un Bando Cariplo (e anche di altri bandi)

Ecco, quindi, un breve elenco di consigli per scegliere gli strumenti di valutazione:

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Il mio obiettivo è misurare, quindi l’unità di misura che scelgo deve essere quantitativa:

NOè piaciuto tantissimo!

SI: 27 persone sono tornate 3 volte.

Devo misurare un cambiamento, quindi devo sempre avere un paragone iniziale:

NO: il mio sito ha avuto 3000 contatti.

SI: i contatti nel mese di marzo sono aumentati del 32%

Devo confrontarmi con i miei obiettivi, quindi misurare quanto i risultati si allontanino dalle mie previsioni:

NO: ai laboratori hanno partecipato 45 persone

SI: avevo previsto 3 laboratori con 60 partecipanti, ne ho realizzati 2 con 45 partecipanti.

Le misure si riferiscono al periodo di realizzazione del progetto, quindi non serve a nulla rimandare a dati futuri o generali:

NO: le stime di crescita ci dicono che nel 2021, gli utenti coinvolti con il progetto saranno aumentati del 23%

SI: alla fine del progetto gli utenti sono aumentati del 34%.

Le misurazioni sono costose, richiedono lavoro e competenza, a volte anche la loro interpretazione richiede una minima elaborazione. Per cui gli strumenti scelti devono confrontarsi con le dimensioni del progetto e con il budget generale. È buona cosa utilizzare, ad esempio, dati statistici già disponibili:

NO: misuriamo i flussi turistici internazionali

SI: quanti sono gli stranieri che hanno partecipato al progetto?

Le misurazioni devono servire a correggere il nostro percorso. Vanno previsti dei momenti di verifica durante il progetto, nei momenti opportuni per poter cambiare tattica.

NO: in sede di rendicontazione verrà prodotto un dossier con i dati di progetto.

SI: ogni tre mesi verifichiamo che gli obiettivi previsti siano stati raggiunti.

Ricordiamoci, infine, che una volta individuate le nostre unità di misura, dobbiamo anche utilizzarle con la dovuta attenzione.

Appunto: https://www.facebook.com/groups/777297619147578/permalink/795107434033263/

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